Sara Sesti
Fin'ora il premio ha finanziato 1700 ricercatrici di 180 Paesi e spesso ha scovato in anticipo le future Nobel, come è capitato con l'americana Elizabeth Blackburn e l'israeliana Ada Yonath, vincitrici nel 2009, del Nobel per la medicina e la chimica. Nel 2002 l'Oréal Italia, con la collaborazione della Commissione Nazionale Italiana per lUNESCO, ha istituito le Borse di Studio "Per le Donne e la Scienza in Italia ed il 13 maggio 2003, nella cornice dellAula Magna dellUniversità di Milano, le prime borse di studio sono state assegnate. Ogni anno cinque borse, del valore di 10.000 euro ciascuna, consentono ad altrettante giovani scienziate di proseguire le ricerche nel laboratorio di loro scelta. La giuria è presieduta dal prof. Umberto Veronesi. Nel passato ci siamo chieste se "For women in science" fosse in qualche modo un Premio "riparatore", una specie di "risarcimento" rispetto ad un passato che ha spesso disconosciuto l'operato femminile in campo scientifico e l'abbiamo associato per contrasto ai "Nobel negati", alle ricercatrici che non l'hanno ricevuto pur avendo preso parte a progetti premiati. E' impossibile riassumere in questo contesto le ricerche premiate che vanno dallo studio di piante medicinali, all'impatto dell'uomo sugli ecosistemi marini, alle nuove tecniche di clonazione di virus etc. L'elenco completo delle ricerche è fornito dal sito www.forwomeninscience.com che invitiamo a visitare perché mostra insieme alla biografia scientifia, le foto delle scienziate e la loro biografia: una bellissima galleria multietnica di immagini e storie.
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5-4-2013 |